Raffaele Della Rovere

L'Artista

Sito web: www.raffaeledellarovere.com

Raffaele Della Rovere nasce a Penne (PE) nel 1947, diplomatosi Maestro d’Arte nella città natale, ha conseguito poi il Diploma di Scultura all’Acc.Belle Arti di Roma con il Maestro Pericle Fazzini.

E’ stato docente di Modellato presso il I°Liceo Artistico statale di Roma – via Ripetta.

Giovanissimo, viene premiato nella Mostra di Roma – Palazzo delle Esposizioni per la Sezione Studenti d’Istituto d’Arte d’Italia.

  • Negli anni d’Accademia ha collaborato presso la studio di via Margutta con il Maestro Albert Friscia, lavorando per due anni nella messa in opera ed elaborazione della cancellata della Cattedrale di Chicago (USA).
  • Nel 1965 ha iniziato ad esporre in varie collettive tra le quali la V Biennale d’Aquila (l966), continuando poi in successive partecipazioni artistiche (1991).
  • Ha in vari anni esposto sculture e disegni come Mostre personali, nel 1993 a Sperlonga (Roma) e nel 1995 a Roma su invito del Comitato romano Messa degli Artisti nella Chiesa di Santa Maria in Montesanto (piazza del Popolo).
  • Nel 1996 partecipa al Concorso indetto dall’Università “La Sapienza” sez. Orto Botanico sul tema “La patologia delle piante“.
  • Dal 1997 al 2000 ha trattato temi d’Arte Sacra;
  • Nel 1999 partecipa su invito alla Mostra “Nel nome del Padre” nella Basilica di Santa Maria in Montesanto – Roma (piazza del Popolo) e nella stessa sede alla Mostra d’Arte Sacra 2000, in seguito partecipa al IV Convegno degli Artisti “ Verso il Giubileo 2000” (San Gimignano-Siena),
  • Nel 2000 partecipa su invito al Concorso per il tabernacolo nella Chiesa della Diocesi di Sora (FR).
  • Nel 1999 è presente ad Anzio-Roma (castello) alla Rassegna “Le ultime tendenze d’Arte contemporanea”.
  • Nel 2002 invitato dall’Istituto di Cultura Italiano di Barcellona (Spagna), espone opere di scultura e disegni nella Manifestazione Mostra Multiculturale “Performance Artistica-Concerto ed Arti visive” presso il Centro culturale Barrades-Hospetalèt de Llobregat. Una sua opera è esposta nel Museo permanente della collezione spagnola.
  • Proseguono varie partecipazioni a mostre e a un’intensa attività didattica rivolta anche alla formatura, tecnica approfondita nel laboratorio storico-riproduzione calchi antichi, di Marsili (Roma).
  • Presso il l°Liceo Artistico di Roma -via Ripetta si è adoperato al recupero della gipsoteca ottocentesca restaurando i pregiati calchi.
  • Nel 2010 espone a Roma presso lo “ Studio Vignola 59” con una personale di sculture e disegni.
  • Nel 2012 espone a Roma nella collettiva “Sguardi sul futuro”- Associazione “l’Altro sguardo-artisti associati”.
  • Nel 2013 con la stessa Associazione partecipa sul tema “Ricordando Marilyn” sempre a Roma.
  • Nel 2013 espone con una personale di sculture e disegni presso lo “Studio l’Orologio”, nel centro storico di Roma.
  • Nel 2013 espone a Roma nella collettiva “Cartaria”- Associazione culturale “arte fuori centro”; nel 2014 alla mostra con la stessa associazione dal titolo “Special price”.
  • Ancora nel 2014 partecipa alla Mostra “In Piatto. Nutrimenti ad arte” presso Studio Arte Fuori Centro – Roma. Associazione “arte fuori centro”.
  • Nello stesso anno alla mostra “Donna e multiculturalità nell’Europa di oggi” nella sede Complesso monumentale di S. Andrea al Quirinale, Teatro dei Dioscuri-Roma – Associazione “l’Altro sguardo-artisti associati”.
  • Nel 2015 espone a Roma con una Mostra personale “Rythmòs” presso Studio “Arte fuori centro”.
  • Ancora nel 2015 partecipa alla Mostra “Vissi d’Arte…l’Opera lirica, gli Artisti, la Scuola” dedicata al M° Giacomo Puccini – patrocinata dall’UNESCO – Roma – villa Mondragone (Monte Porzio Catone).
  • Stessa Mostra dedicata alla lirica ed al M° Giuseppe Verdi, è programmata per fine 2016 presso la stessa sede.

Nella sua ricerca formale non trascura la produzione di forme applicate al designer come esperienza multi-materica (ceramica, vetro, argento).

Attualmente sta sviluppando ricerche tematiche in campo grafico.

raffaele della rovere

Le Opere

Saggio critico di Gabriele Simongini

Le sculture di Raffaele Della Rovere sostanzialmente astratte, rivelano un originale connubio tra leggerezza ed equilibrio, nelle loro poetiche aperture spaziali.

La sintesi estrema raggiunta da Della Rovere è innervata da una energia vitale che la tramuta in struttura “organica” ed autonoma.

Non si tratta di un problema compositivo inerente ad una conquista dello spazio, quanto piuttosto di una concentrazione del medesimo nelle “linee-forza” della scultura.

Roma 1995